
Attività ludiche nel Chiostro del Bramante a Roma
di Grazia Merelli
Nel Chiostro del Bramante, grazie al nuovo progetto del “Chiostro Game”, si realizza un interessante esempio di interazione fra il gioco e l’arte.
Come noto ai più, il chiostro si trova accanto alla chiesa di Santa Maria della Pace ed è uno dei più belli di Roma; oltre ad essere un capolavoro dell’architettura quattrocentesca, il Chiostro del Bramante è anche un’importante sede espositiva. Nei suoi spazi infatti si sono svolte negli ultimi anni interessanti mostre ed esperienze immersive, sotto la direzione di Danilo Eccher. L’ultima mostra, ancora in corso, è “Emotion“, evento espositivo dedicato alle emozioni e composta dai suggestivi interventi di più di venti artisti. Come le mostre precedenti, anch’essa ha l’obbiettivo di coinvolgere attivamente il pubblico, chiamato ad immergersi completamente in un’esperienza totale ed unitaria.
Proprio per coinvolgere ancora di più il pubblico si è aggiunto a inizio estate il “Chiostro Game“, l’ultima iniziativa nel Chiostro del Bramante. Di cosa si tratta esattamente?
Il “Chiostro Game” consiste nell’allestimento di un’area gioco negli ambienti del Chiostro del Bramante. Al centro del cortile ci sono tre tavoli da ping pong, mentre sotto i portici sono collocati in sequenza quattro tavoli da biliardino-calcio balilla. Al piano superiore, su alcuni tavoli allestiti vicino al bar, sono presenti giochi classici come dama, backgammon e scacchi.

La presenza dei suddetti giochi ha l’obiettivo di aumentare il coinvolgimento del visitatore, che passa dalla fruizione delle opere presenti nell’esperienza immersiva “Emotion” alla partecipazione alle attività ludiche. Infatti la possibilità di “giocare” nel “Chiostro Game” si presenta al visitatore sia prima che dopo la visita della mostra, arricchendone il percorso. La continuità fra la mostra e il gioco è anche visiva: al pianterreno i tavoli da ping pong sono accanto alle altissime statue di stoffa di Luigi Mainolfi, autore anche della pavimentazione, create per “Emotion”.

Nel Chiostro i giochi convivono non solo con le opere della mostra ma anche con altre creazioni artistiche ivi presenti. Sul piano terra si apre la coloratissima scala di Ian Davenport, che riversa allegre cromie nel cortile. Al piano superiore le postazioni da gioco sono vicino alla Sala delle Sibille decorata dal collettivo Fallen Fruit, mentre poco più avanti campeggiano le scritte al neon di Michelangelo Pistoletto. Insieme ad altre, queste opere fanno parte della collezione permanente dell’“Outside Exhibition”, la raccolta permanente del Chiostro del Bramante, che vanta la presenza di lavori di artisti dalla fama internazionale. Si tratta infatti di creazioni contemporanee, lì collocate per la vocazione alla modernità che caratterizza le scelte culturali della società che gestisce il Chiostro (DART-Chiostro del Bramante).

Le attività ludiche del Chiostro del Bramante non solo aumentano il livello di partecipazione dello spettatore all’evento espositivo ma lo proiettano in un ambiente nel quale l’arte ed il gioco convivono armoniosamente. In questo luogo infatti l’arte rinascimentale, le opere contemporanee e gli elementi ludici si mescolano in modo innovativo e coinvolgente.
Il legame fra gioco e arte è un tema cui il Chiostro del Bramante dedica già da tempo una particolare attenzione: proprio qui si è tenuta fra il 2017 ed il 2018 una mostra sul legame fra gioco e arte dal significativo titolo di “Enjoy. L’arte incontra il divertimento”. Avvicinando il pubblico all’arte, anche attraverso il gioco, il Chiostro del Bramante si presenta come un luogo sempre più moderno e al passo con i tempi.
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